INTERDISCIPLINARITA’ 📚
I più recenti studi pedagogici tendono a definire la scuola nei termini di un “ecosistema”, ossia di un macro-organismo strutturato su più livelli, tutti interconnessi tra di loro. Per far sì che esso “funzioni” al meglio, è necessario che le varie parti che lo compongono non restino isolate. Bisogna, insomma, farle interagire tra loro. La parola-chiave deve essere, dunque, “connessione”. Questo già a partire dalle discipline, che non vanno intese come meri compartimenti stagni, isolati e a sé stanti, bensì come strumenti tra loro interconnessi, egualmente funzionali a creare un visibile collegamento tra il “dentro” e il “fuori”, ossia tra la vita ordinaria che si svolge tra le mura scolastiche e quanto, allo stesso tempo, accade ogni giorno all’esterno. A tale scopo si potrebbe puntare, innanzitutto, sull’interdisciplinarità. Ma come? Partendo, certamente, da una collaborazione del corpo docenti e da una pianificazione di una comune azione educativa. Una volta individuate insieme delle specifiche tematiche, ciascun insegnante potrebbe, poi, occuparsi di affrontarle nel corso dell’anno durante le sue lezioni. A questo punto, però, un interrogativo si impone: attraverso quali attività concrete possiamo rendere più forte ed evidente il legame tra le discipline?

Interessante è il collegamento con l'ecosistema. In effetti un esempio di costruzione interdisciplinare di un tema è la Laudato Sii di Papa Francesco. In essa ci sono tanti saperi che concorrono a pensare una ecologia integrale: saperi scientifici, umanistici ed anche prospettive sapienziali oltre che religiose. E' un esempio di connessione che può essere interessante anche da una prospettiva laica