Città educativa, città di tutti i cittadini
Il concetto di “città educativa” si inserisce a pieno titolo in una visione dell’educazione come processo di formazione permanente e diffusa; un processo di formazione che coinvolge tutte le componenti della società civile e può essere messo in atto attraverso lo scambio di saperi, competenze, esperienze, tra le differenti generazioni, le differenti realtà culturali, sociali, politiche, economiche che costituiscono il tessuto cittadino; un processo di formazione che rispetta e valorizza le peculiarità dei singoli e nel contempo costruisce comunità.
Nell’adottare una tale visione si esce dal preconcetto, tradizionalmente accettato, che scuola e accademia debbano essere gli unici luoghi deputati all’istruzione, luoghi in cui i ruoli di docenti e discenti sono ben definiti e separati. Si accoglie invece l’idea che l’intera società civile possa educare sé stessa. In quest’ottica la città diviene vivibile e vitale, una pianta in continua e armonica crescita la…
I primi gesuiti pensavano l'educazione e la scuola come un opera sociale: "educare è rinnovare il mondo". Forse in occidente abbiamo finito per privatizzare e mercantilizzare l'educazione mettendola a servizio di finalità solo di mercato appunto.
C'è bisogno di una visione forte di educazione come qualcosa che ci riguarda tutti e riguarda il nostro futuro nella nostra città