I compiti a casa con ChatGpt. Ma senza si impara di più
Alcuni studi scientifici mostrano come l'intelligenza artificiale possa condizionare negativamente i processi di apprendimento. Ecco come cambia la didattica. Leggi l’articolo
Alcuni studi scientifici mostrano come l'intelligenza artificiale possa condizionare negativamente i processi di apprendimento. Ecco come cambia la didattica. Leggi l’articolo
La startup cinese DeepSeek ha scatenato preoccupazioni nel mondo tech occidentale dopo aver lanciato un modello AI che “supera” in prestazioni molti dei suoi competitor come: ChatGPT-o1, Gemini e Claude. DeepSeek nasce inizialmente come laboratorio di ricerca di High-Flyer Quant, hedge fund cinese con $8 miliardi in gestione, ma è oggi una società indipendente. Il modello di DeepSeek è stato realizzato in pochi mesi, con un budget inferiore a $6 milioni, con l’utilizzo di chip NVIDIA H800, meno avanzati rispetto agli H100, bloccati dalle restrizioni statunitensi.
Anche se, secondo alcune voci, l’azienda avrebbe accesso a 50.000 chip H100, i costi dello sviluppo dell’AI di DeepSeek sono stati comunque praticamente nulli rispetto alle centinaia di miliardi di uscite previste dalle tech per nuovi data center e per l’addestramento dei modelli.
Il rilascio ha mandato al tappeto i mercati azionari USA, con una perdita che si stima aggirarsi intorno ai $1.000 miliardi! La…
Nota del Dicastero per la Dottrina della Fede e del Dicastero per la Cultura. - Un documento atteso e prezioso sul paradigma della priorità dell'intelligenza naturale; sulle diverse applicazioni nella società e nella fede, assieme ai limiti e ai rischi. https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2025/01/28/0083/01166.html
“The AI Education Conversation”, un podcast che esplora il mondo dell’IA nell’education. Daniel Anthony Lopez intervista figure di spicco del settore, come la Director of Admissions della Loyola University Chicago. Un’ottima risorsa per immaginare come l’IA potrà influenzare il futuro della scuola anche in Europa!
Non si tratta di un monopolio: la tecnologia è sempre stata caratterizzata dalla competizione. Apple, Samsung, Microsoft e ora anche nuovi attori come DeepSeek si inseriscono in un mercato di grandi dimensioni. DeepSeek potrebbe essere più potente in alcuni ambiti specifici e avere un hardware ottimizzato, ma la competizione resta aperta. ChatGPT, con la sua maggiore radicazione nel mercato e il tempo di sviluppo, potrebbe mantenere un vantaggio e persino superare DeepSeek in molte aree.
Gemini ha i suoi punti di forza, ma mostra carenze in diversi aspetti. Lo stesso vale per Copilot. Tutti gli assistenti AI hanno ancora margini di miglioramento e continueranno a evolversi per diventare sempre più completi.
L'impatto economico è inevitabile quando emerge una nuova tecnologia, ma ciò non implica necessariamente la nascita di un impero. La storia della tecnologia ha sempre visto momenti di grande clamore: solo il tempo dirà se questo è uno di quei casi o se stiamo davvero assistendo a un cambiamento strutturale negli equilibri globali dell’IA.
Per come la vedo io, si tratta semplicemente di un'altra AI che inevitabilmente doveva entrare nel mercato.